sabato 12 settembre 2009

"Emotion recollected in tranquillity"...


... con questa espressione il celebre poeta romantico William Wordsworth rendeva nota la sua definizione di poesia, una serie di riflessioni scaturite da una emozione provata di fronte ad un evento verificatosi in passato e riportata alla mente nella calma e nella solitudine del suo studio.
La letteratura novecentesca offre diversi esempi di poesie nate da ricordi custoditi nel profondo dell'animo e riaffiorati alla coscienza nel corso di un avvenimento, spesso si tratta di un semplice gesto o di una semplice azione quotidiana, che ci riporta indietro nel tempo  al momento in in cui tale esperienza è stata vissuta. 
Un oggetto particolare, un suono, una fotografia, un quadro, qualsiasi cosa può far scattare nella nostra mente le intermittenze di cuore di memoria proustiana o i momenti epifanici che caratterizzano i personaggi di Joyce.

Questo breve excursus letterario ha la funzione di spiegare la genesi di una poesia che ho scritto di getto qualche tempo fa, dopo avere osservato una foto di un viaggio recente che ritraeva una Parigi innevata. Improvvisamente mi sono ritrovata lì, in una ville lumière imbiancata dalla neve, fredda e un po' malinconica, a passeggiare sul romantico Pont des Arts, intenta ad osservare una coppia di innamorati dall'aria triste. 
Questa poesia, dedicata all'inverno, alla stagione fredda che ci apprestiamo ad accogliere in quest'ultimo scampolo d'estate, termina con una nota di speranza, quasi un inizio della primavera fuori e dentro l'anima.
L'ho scritta di getto, e in francese, consapevole del fatto che non sarei riuscita a rendere al meglio le mie emozioni in un altra lingua.
 

L'hiver

Blanche, la neige tombe,

candide, resplendissante,

sur le sol gelé.

 

Pure, la pluie descend.

Ces gouttes envoûtantes,

les larmes du ciel.

 

Coulent les eaux courantes,

brille le fleuve glacé.

La ville est trempée.

 

Ça réchauffe mon coeur,

heureux de t’embrasser.


 

Robert Doisneau, Le Baiser de l' hôtel de ville (1950)


2 commenti:

  1. BUONGIORNO A TUTTO IL MONDO

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  2. BUONGIORNO MONDO...ANCHE OGGI FACCIAMOLO ANDAR BENE MARIA ROSA BICEGO POLA

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